Quando finirà tutto questo? Quando torneremo alla normalità? Sono le domande che ci siamo posti durante questi mesi infiniti. Ora sembrano esserci delle date, ora sembra di vedere la luce.
Nel mondo ci sono Paesi che sembrano essere i precursori di questo ritorno della normalità, di questa tanto agognata fine dell’emergenza covid.
In Israele, ma anche in Gran Bretagna, i casi calano, le restrizioni si allentano, la campagna vaccinale prosegue senza sosta e anche negli Stati Uniti e si respira un’aria nuova. Questo vento di cambiamento si può ormai avvertire in lontananza, un vento che sa di ritorno alla normalità.
Quando torneremo alla normalità sarà tutto diverso
È il sogno che ci ha guidato per questi mesi eterni ed incerti, che tutto torni come prima. Ora che la normalità è più vicina, quasi a portata di mano, ci rendiamo conto che in realtà come prima non siamo e non torneremo mai.
Ciò che è successo da Febbraio 2020 ha cambiato il mondo per sempre e se il mondo di domani somiglierà in superficie a quello del 2019, molte cose saranno cambiate in profondità.
Il Covid-19 ha cambiato più cose di quante possiamo o vogliamo immaginare.
Nel nostro mondo, ovvero quello del commercio di vino online, questo cambiamento è più che mai sostanziale.
I consumi e gli acquisti di vino nel 2020 hanno subito un brusco cambiamento di rotta: uno degli effetti più evidenti ed immediati della chiusura di bar, ristoranti ed enoteche è stato il dirottamento della domanda di vino nel canale GDO e, in modo ancora più evidente, nel canale e-commerce.
Tutto questo ha comportato una corsa ed un allineamento in tempi record anche da parte di tutto il mondo vitivinicolo, dai player più grandi a quelli più piccoli.
Lo abbiamo visto con i nostri occhi, con le cantine o le enoteche, anche piccole, costrette ad accelerare i tempi di una digitalizzazione spesso in ritardo, per aumentare la propria offerta sui canali digitali: realizzare un E-commerce, aumentare la presenza sui social, la pubblicità digitale e la corsa per imparare a comprendere questo nuovo mondo.
In pochi mesi per molte realtà è sorto un nuovo canale di vendita, un nuovo mondo, una nuova consapevolezza.
Se siamo abbastanza ottimisti da pensare di essere ormai giunti alla fine di questo tunnel mostruoso, non è difficile azzardare una nuova domanda e chiedersi: e adesso?
Semplice. Adesso si continua su questa nuova strada. Come? Ecco, questa è una bella domanda.
L’e-commerce del vino continuerà a crescere
In questo ultimo anno, a chiunque si sia affacciato sul mondo digitale in modo serio, è apparso subito evidente come le vendite online richiedano comunque un carico di lavoro importante. Gestire gli ordini, le telefonate, i corrieri, preparare correttamente le spedizioni, risolvere i problemi dei clienti privati, ordinare e conservare imballaggi sicuri per le bottiglie, essere sempre a disposizione di clienti tramite e-mail o telefono; aggiornare costantemente le disponibilità dei prodotti sul sito.
Un gran bel da fare e in un campo che segue logiche diverse da quelle a cui si era abituati in cantina.
Eppure, una volta passata la tempesta, è ormai assodato da numerosi analisti che il settore E-commerce continuerà a viaggiare su alti livelli, se non addirittura a crescere ancora.
AJ-Com.Net dichiara che ci sarà una «esplosione del marketing online sia nelle strategie delle aziende che in quelle dei professionisti, con un e-commerce che nel 2021 salirà in Italia a 148 miliardi di euro, quasi il quadruplo rispetto a quello del 2018».
Gli analisti si aspettano quindi che la crescita a tre cifre (+375%) incominciata ormai tre anni fa prosegua senza sosta, nonostante il crollo del turismo, settore che era sempre stato trainante per il digitale. In quest’anno viene quindi stimato un ulteriore aumento del 37% rispetto al 2020.
Le ragioni sono abbastanza comprensibili: la nuova abitudine di acquisto, approcciata da molti inizialmente come scelta obbligata, è ormai entrata nell’uso comune di molte persone. Acquistare online il proprio vino preferito dalla propria cantina o enoteca di fiducia è diventato ormai facile e normale per molti utenti come fare la spesa.
Per questo le piattaforme di e-shop dovranno in futuro essere sempre più performanti e di facile utilizzo per i consumatori. L’immagine e la personalità della propria azienda dovrà essere veicolata in modo ancora più forte nei siti web e nei profili social.
Come continuare a crescere su tutti i fronti?
Per mantenere il proprio vantaggio competitivo e continuare a vendere online le aziende vitivinicole, dalle più piccole alle più grandi, dovranno prestare sempre più attenzione alla comunicazione digitale e a tutti quei processi che permettono di gestire in modo efficiente un E-commerce di successo.
Le operazioni di back office dovranno essere migliorate e velocizzate sempre di più, l’assistenza migliorata. Un intero dipartimento da far crescere e da sviluppare a fianco di tutte quelle attività che qualche anno fa erano all’ordine del giorno (eventi, fiere, accoglienza degli importatori, gestione del canale ho-re-ca, gestione del punto vendita fisico aziendale).
Tutte queste attività dovranno trovare forza ed energia per proseguire in parallelo e integrarsi tra loro. Del resto, come abbiamo già detto in un articolo di qualche mese fa, il futuro è l’omnicanalità (leggilo qui).
Avere un partner esperto ed affidabile, che riesca a gestire e supportare le aziende in tutte le operazioni legate al commercio e alla comunicazione online diventa in questo periodo ancora più cruciale.
Noi di Geppa ci sentiamo più che mai pronti per affrontare al fianco dei nostri clienti questa delicata fase di ripartenza (noi siamo ottimisti, la vediamo ormai alle porte).
Sarà un mondo diverso, spetta a ognuno di noi fare qualcosa per renderlo in qualche modo migliore.