Investire nell'organizzazione della logistica vuol dire investire nel futuro. L'ultima novità da Amazon: magazzini multipiano

Secondo la definizione data dalla Society Of Logistic Engineers, (SOLE) la logistica è “arte e scienza dell’organizzazione, della progettazione e dell’attività tecnica riguardante i requisiti, la definizione, la fornitura e le risorse necessarie a supportare obiettivi, piani ed operazioni”.

Si può dire che la logistica è la scienza che permette di trasportare prodotti e merci da un luogo all’altro nei tempi previsti, nel modo più efficiente e al minor costo possibile, e comprende al suo interno anche la gestione dei processi di scambio dei relativi dati e delle relative informazioni.

I processi di spedizione e consegna possono diventare un vantaggio competitivo in qualsiasi tipo di attività ma diventano un fattore determinante per il canale online. Si tratta di un argomento troppo spesso sottovalutato proprio perché apparentemente invisibile al consumatore. Eppure, oltre a rappresentare il cuore dell’intero commercio elettronico, i processi logistici sono anche uno straordinario elemento differenziante rispetto alla concorrenza.

Investire nell’efficacia della logistica vuol dire investire nel futuro, lo sanno bene i grandi retailer del mondo che combattono le loro battaglie sulla velocizzazione dei tempi di consegna.

L’ultima novità arriva dal re dell’e-commerce: Amazon punta infatti a passare da un massimo di due giorni a poche ore per consegnare i prodotti ai suoi clienti. Per renderlo possibile non farà ricorso a droni o a qualche strana tecnologia: investirà tutto sull’organizzazione logistica.

La soluzione questa volta è in mattoni e acciaio, presa in prestito da oltreoceano: centri di distribuzione e magazzini all’europea, vale a dire a più piani. Amazon inaugurerà la prima grande e moderna “warehouse” verticale americana a Seattle, dove ha firmato un contratto di affitto per un edificio di tre piani.

L’edificio prevede primo e secondo piano accessibili direttamente con rampe destinate ai grandi autocarri che danno il via alla distribuzione, e, naturalmente, colossali ascensori industriali. In tutto Amazon avrà a disposizione quasi 50.000 metri quadrati di spazio nel cuore della città.

La mossa di Amazon fa parte della più ampia strategia del gruppo di Jeff Bezos che mira a raggiungere con le sue consegne il 90% dei clienti totali in giornata o, al più, entro quella successiva all’ordine ricevuto. Per perseguire questo obbiettivo è necessario rivedere la strategia logistica: mentre una volta l’appoggio privilegiato erano soprattutto centri di distribuzione situati in provincia o in aree rurali, per abbattere ancora di più i tempi di consegna diventa necessario avvicinarsi fisicamente sempre più ai centri cittadini. Data la scarsità e gli elevati costi dei terreni la scelta ricade inevitabilmente su magazzini verticali.

La crescita di questo tipo di magazzini è destinata quindi ad aumentare considerevolmente: tra le prossime mete di magazzini verticali già si conta New York City, dove sono in programma tre edifici simili tra i quali uno di tre piani a Brooklyn e un secondo, sempre a Brooklyn, di ben quattro piani. La domanda di spazi per centri di distribuzione retail è sicuramente forte: a New York avrebbe raggiunto i 9 milioni di metri quadrati con solo cinque edifici al momento già in costruzione.

Fonte: www.ilsole24ore.com/art/la-nuova-trovata-amazon-consegne-super-veloci-magazzini-multi-piani-all-europea-ACTjLRj